Leone IV di Cilicia – Decreto di libero scambio con la Sicilia (1331)
— Il 10 aprile 1331 il re armeno di Cilicia Leone IV concesse il privilegio di libero scambio con la Sicilia attraverso un decreto di cui ci è pervenuta miracolosamente la copia originale in lingua armena. A quel tempo il regno di Cilicia intrattenne numerose relazioni commerciali con i paesi dell’Europa Occidentale anche grazie all’affinità culturale e religiosa. Per favorire tali relazioni, i sovrani armeni erano soliti emanare decreti per limitare i dazi doganali, per fare concessioni e donazioni immobiliari. Solitamente i decreti venivano scritti in lingua armena e tradotti in latino o in francese, per cui sono arrivate fino ai nostri giorni numerose testimonianze dei privilegi concessi a quei tempi. Le copie originali armene, però, essendo conservate negli archivi a Sis (a nord dell’attuale Adana) sono state oggetto di distruzione da parte dei mamelucchi durante le loro incursioni e soprattutto in seguito all’invasione della Cilicia e alla conseguente distruzione delle principali città.
Dei privilegi concessi dal regno di Cilicia sono giunti a noi, in lingua originale, solo 4 esemplari. Il più antico è datato 1288 ed è stato emanato dal re Leone II in favore dei Genovesi, il secondo risale al 1314 ed è stato emanato dal re Oshin in favore di Montpellier, il terzo, sempre a favore di Montpellier, risale al 1321 ed è stato emanato dallo stesso Leone IV, da poco insediatosi. L’ultimo dei decreti superstiti è quello appunto del 1331 in favore della Sicilia, che a quei tempi sfruttava al massimo la sua posizione centrale nel Mediterraneo per scopi commerciali.
La storia del decreto del 1331 è piuttosto interessante, e si rimanda per approfondimento al testo di Marco Bais contenuto nella rassegna delle relazioni del IX seminario degli armenisti italiani (link in fondo all’articolo). Basti ricordare che attualmente il decreto è contenuto nell’Archivio Ducale di Medinaceli, in Spagna.
