Marine Le Pen: la riunificazione dell’Artsakh con l’Armenia è una possibile soluzione del conflitto con l’Azerbaigian
La candidata alle presidenziali francesi, Marine Le Pen, rispondendo alle domande di un questionario distribuito dal giornale degli armeni francesi, Nouvelles d’Armenie, ha affermato che il conflitto tra armeni dell’Artsakh e il governo azero dovrà trovare necessariamente una conclusione pacifica, auspicando, quindi, una riunificazione del territorio del Karabakh con la Repubblica d’Armenia, riconoscendo le colpe di Stalin per lo scoppio del conflitto.
La Le Pen ha riconosciuto la fretta della Comunità Internazionale nella definizione dei confini amministrativi come nuovi confini statali successivamente al crollo dell’Unione Sovietica, avendo avuto come conseguenza l’inglobamento del territorio del Karabakh, storicamente abitato da armeni, all’interno dei confini azeri, così come voluto nel 1923 da Stalin per tentare di compiacere l’allora governo turco in vista di una rivoluzione sovietica in Turchia, regalando sia il Nakhichevan che il Karabakh alla neonata Repubblica turcofona dell’Azerbaigian.
Inoltre, la candidata del Front National ha ribadito la propria ferma opposizione all’eventualità dell’ingresso della Turchia all’interno della UE.
Infine, Marine Le Pen ha inviato un messaggio ai 500.000 armeni presenti in Francia ringraziandoli per il contributo dato ai vari settori quali la cultura, la ricerca e la politica.