Gli auguri di Serzh Sargsyan al nuovo Presidente USA Donald Trump
– 09/11/2016 –
Il Presidente della Repubblica d’Armenia, Serzh Sargsyan, ha inviato un messaggio al neo-eletto Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump:
Onorevole Mr. Trump,
la prego di accettare le mie più calde congratulazioni per la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti.
Il popolo Americano ha votato entusiasticamente a sostegno delle sue eccezionali qualità di leadership, della sua esperienza e della sua visione, affidandole l’onorevole responsabilità di guidare la Nazione. Non ho dubbi che sotto la sua abile guida gli Stati Uniti riescano a raggiungere nuovi progressi e avanzamenti negli anni a venire.
Mentre gli Stati Uniti e l’Armenia si preparano a celebrare il 25esimo anniversario dei rapporti diplomatici, colgo l’occasione di esprimere la mia gratitudine per il sostanziale sostegno degli Stati Uniti nell’ultimo quarto di secolo per aver aiutato l’Armenia nella costruzione di istituzioni democratiche e nel rafforzamento dell’economia.
In Armenia apprezziamo molto l’importante ruolo svolto dagli Stati Uniti, sia nella sua qualità come co-presidente del gruppo OSCE di Minsk, sia nella risoluzione del conflitto del Nagorno-Karabakh.
Sono fiducioso che sotto la sua presidenza la stretta collaborazione tra US ed Armenia continuerà a svilupparsi dinamicamente, espandendosi e raggiungendo nuove vette in diverse aree. Credo anche che possiamo continuare a contare sul coinvolgimento attivo della comunità armeno-americana – un solido ponte tra le nostre Nazioni. Iniziando a prendere possesso delle sue nuove responsabilità, vorrei assicurare a Lei e al popolo statunitense la nostra costante amicizia e simpatia e auguro a Lei il massimo successo nella conduzione del suo Paese e al popolo americano il progresso e la prosperità.
Voglia gradire, Onorevole Mr. Trump, la certezza della mia più alta considerazione.
Serzh Sargsyan
(Fonte: www.president.am)
Armenia, la terra di Hayk 
Dalle nostre parti si dice “lecchino”. Uno che mostra la sua debolezza. E per cosa? Sono gli USA e la Russia che non faranno mai finire le guerre in medioriente. Bisogna ugualmente inchinarsi a questi distributori di morte?
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A me sembra solo un messaggio classico di buona diplomazia, visto che gli USA fanno parte anche del gruppo di Minsk. Gli azeri usano la diplomazia al caviale, forse è meglio questa qui.
Tra l’altro, anche Renzi si è congratulato, dopo avergli detto peste e corna fino a 12 ore prima.
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