La Royal Dutch Shell PLC (Olanda-Gran Bretagna) è in procinto di abbandonare il mercato petrolifero azero, come riporta il sito Turan.az. Il Ministro delle Tasse ha annunciato che la filiale del colosso Oil&Gas, “Shell Business Development Central Asia B.V.”, sta esaurendo le sue operazioni nel Paese e pianifica di abbandonare il mercato entro i prossimi due mesi, durante i quali verranno accettate le richieste dei creditori.
La Compagnia probabilmente continuerà le sue operazioni in Kazakhstan. Shell possiede circa il 5% delle quote in un PSA (contratto produttivo condiviso) riguardante l’esplorazione, lo sviluppo e la produzione di petrolio nel campo esplorativo di “Inam”, localizzato appena oltre il confine internazionale azero nel Mar Caspio. SOCAR possiede il 50% del progetto, BP il 20% e la corporation coreana CNPC il 20%. In ogni caso, dopo le prime campagne esplorative fallimentari, il contratto, ratificato del Parlamento Nazionale nel 1998, venne sospeso.
La Royal Dutch Shell è la seconda più grande compagnia petrolifera del mondo, con il quartier generale ad Hague. Conta circa 94.000 dipendenti in più di 90 Paesi del mondo.
(Fonte: Meydan TV, traduzione Fabrizio Di Paolo)