Dichiarazione ufficiale MFA armeno
– YEREVAN, in merito alle violazioni azere delle ultime 48 ore, che hanno portato alla morte di 4 giovani soldati armeni, il Ministero degli Affari Esteri d’Armenia ha diramato un comunicato ufficiale, esprimendo condoglianze alle famiglie dei soldati e condannando l’operato azero, contrario ai dettami del gruppo OSCE, volto a favorire una soluzione pacifica del conflitto.
Il Ministero, inoltre, ricorda che l’assenza di una risposta adeguata alle violazioni azere può essere percepito come un invito a proseguire nella penetrazione del territorio dell’Artsakh da parte dell’esercito di Baku.
Di seguito, il comunicato ufficiale:
17 giugno 2017
Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze ai parenti e ai colleghi militari dei soldati caduti oggi e ieri a seguito della palese violazione del cessate il fuoco da parte delle forze armate azere lungo la linea di contatto fra Artsakh e Azerbaigian.
Nella loro ultima dichiarazione, i copresidenti del gruppo OSCE di Minsk hanno condannato le violazioni del cessate il fuoco che identificano l’Azerbaigian come il primo ad aprire il fuoco. E’ con queste provocazioni che Baku reagisce a questa dichiarazione mirata, dimostrando così tutta la sua mancanza di rispetto.
Alla vigilia della visita dei copresidenti, l’alta dirigenza dell’Azerbaijan sfida la comunità internazionale, in primo luogo gli stessi copresidenti del Gruppo di Minsk, tenendo esercitazioni militari su larga scala senza rilevanti notifiche previste dagli impegni internazionali, violando continuamente gli accordi del 1994-1995 di cessate il fuoco trilaterali, così come prendono nuove iniziative volte a favorire un’escalation della situazione. L’assenza di una risposta adeguata può essere percepito dall’Azerbaigian come stimolo per nuove avventure.
E’ ovvio che Baku non è riuscita a far avanzare il processo di soluzione pacifica attraverso il suo percorso desiderato e ora cerca di creare l’illusione di ottenere un vantaggio sulla linea del fronte, oltretutto destinato a fallire e gravido di conseguenze imprevedibili, soprattutto per la possibile escalation della situazione.
(Fonte: MFA)