SCRIPTORIUM
In Armenologia è tradizione studiare i manoscritti in base alla loro locazione, cioè in base al proprio scriptorium, in quanto i manoscritti prodotti negli stessi luoghi mostravano spesso similarità di calligrafia, di miniature, di completezza dei dettagli, e così via.
Lo studio degli scriptorium armeni, inteso come una sfera degli studi armenologici, si sviluppò all’interno del Matenadaran fin dagli anni ’60 e ’70 su iniziativa del Direttore Accademico Levon Khachikyan. Negli anni ’70 furono disegnate due mappe, sulla base di un registro particolare, per la Sala Mostre del Matenadaran (autore Artashes Matevosyan). Attualmente, i dati di questo registro non sono più sufficienti, dal momento che essi sono troppo scarni e non includono le informazioni contenute nei cataloghi pubblicati negli ultimi decenni.
Riguardo le indagini dettagliate di ogni scriptorium, finora sono stati effettuati solo studi parziali (alcuni studi sono stati effettuati circa alcuni scriptorium, come il Monastero di Metzop, di Ani, di Sevan, di Skevra; alcuni articoli sono stati dedicati ad altri).
Al momento, alcune particolari tematiche di studio vengono portate avanti dalla biblioteca Matenadaran. Esse saranno rivolte alla storia degli scriptorium di Artsakh, Vaspurakan, della Cilicia Armena, Haghpat e Sanahin.
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