Un KAZAK sul soffitto: ogni tappeto ha una storia
(Fonte: NE Rug Society Newsletter)
Ogni tappeto ha una storia, e questa racconta del viaggio di un tappeto da Oriente fino a Newport, Rhode Island, e divenne il simbolo del restauro di un tesoro dell’architettura.
Intorno al 1850, un capitano Yankee acquistò a Damasco un tappeto Sewan Kazak, e lo condusse nel Nuovo Mondo. Intorno al 1870 venne messo all’asta, ed acquistato da John La Farge, un artista talentuoso che divenne famoso per i murali nella Chiesa della Trinità di Boston.
Nel 1879 a La Farge fu commissionata la decorazione della Prima Chiesa Congregazionale di Newport, ed uno dei punti dell’accordo fu di evitare ogni tipo di raffigurazione cristiana e, in generale, qualsiasi immagine figurativa. La Farge fu ben felice di utilizzare il suo stile “bizantino” e non-Occidentale per le decorazioni della Chiesa.
Sorprendentemente, i leader della Congregazione, dopo aver scrutato minuziosamente i quattro disegni (fedeli repliche del tappeto Kazak) disposti sul soffitto, pur dubbiosi riguardo ai disegni cruciformi del tappeto, si lasciarono convincere di essere di fronte a disegni Orientali, e non Cristiani, per cui mantennero le decorazioni.

Sfortunatamente, con il passare degli anni le decorazioni iniziarono a deteriorarsi, e solo nel 2012 la Fondazione La Farge per il Restauro iniziò la riparazione i danni e a far tornare le decorazioni al loro antico splendore. La famiglia La Farge ha inoltre donato il tappeto originale alla Fondazione, che tornerà al suo posto d’onore all’interno del Santuario, a restauro ultimato.