“The Promise”, ANGELA SARAFYAN: orgogliosa di aver avuto un ruolo nel film
– ANGELA SARAFYAN, attrice americana di origini armene, si dice molto orgogliosa di aver avuto la possibilità di partecipare ad un film sul Genocidio Armeno. I nonni di Angela erano bambini all’epoca del Genocidio raccontato nel film “The Promise”. Come molti bambini armeni di allora, divennero orfani ma furono ospitati negli orfanotrofi in Siria.
“Essi formarono nuove famiglie lì, e successivamente di trasferirono nell’attuale Armenia”, racconta la Sarafyan. “Non sarei seduta qui in questo momento se non fosse stato grazie a loro ed alla loro fuga, come gli orfani descritti nel film”.
“Essendo armena, questa è una storia molto importante da raccontare. E’ una storia che ho raccontato per tutta la mia vita ed ora sono felice di poter far parte del progetto.”
Impersonando Maral nel film, Angela si è sentita molto coinvolta a livello emotivo. Maral è una ragazza che vive in un piccolo villaggio armeno nell’allora Impero Ottomano, ed attende di poter sposare Mikael (Oscar Isaac). Ma i piani sono stravolti dagli eventi iniziati nel 1915 per ordine del governo ottomano.
Angela, racconta, ha avuto molte difficoltà a recitare in una delle scene centrali del film, in quanto non riuscì a smettere di piangere. “Sapevo che era solo un film, ma il coinvolgimento emotivo era troppo forte”, racconta.
Angela Sarafyan è diventata molto nota negli USA per aver partecipato alla serie TV “Westworld”, ma ammette che “The Promise” è stato il lavoro più importante per la sua carriera e per la sua vita privata.
(Fonte: Fresnobee)