La Turchia ha pagato 1 milione di dollari per bruciare l’archivio sul Genocidio Armeno in Egitto
– La Turchia avrebbe versato una mazzetta pari ad 1 milione di dollari ai Fratelli Musulmani in Egitto per bruciare documenti concernenti il Genocidio Armeno, secondo una fonte citata dal sito ermenihaber.am.
Il fondatore del Partito della Jihad Democratica, Sheikh Nabil Na’eem, ha rivelato la notizia durante un incontro con il governo egiziano, ribadendo che i colpevoli “dovrebbero essere puniti”.
Secondo il quotidiano de Il Cairo Veto, il contenuto dei documenti avrebbe messo in imbarazzo la Turchia davanti alle corti internazionali.
Na’eem ha aggiunto anche che l’Egitto dovrebbe punire la Turchia per l’intromissione nella sua politica e per aver distrutto un patrimonio culturale di immenso valore, oltre che importanti documenti sulla storia recente.
L’Istituto dell’Egitto è stato fondato da Napoleone nel 1798 ed ospitava circa 200.000 documenti e manoscritti, alcuni risalenti al 1500.
(Fonte: Horizonweekly)
Non riesco capire il male che gira nel mondo, di meno non capisco chi vuole nascondere le evidenze nate 100 anni fa, il cuore dell’essere umano è arido e privo di ogni di qualsiasi goccia di bene. Sotto il nome delle religioni vige solo il dio denaro.
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