I rappresentanti di alcune organizzazioni civili hanno invitato l’Assemblea Nazionale a promulgare una legge che vieti la propaganda gay ai minori
– Più di 100 organizzazioni armene hanno presentato all’Assemblea Nazionale armena ed agli organi governativi un esposto in cui si richiede di vietare la propaganda LGBT ai minori.
Il responsabile di uno dei Comitati promotori dell’iniziativa, Arman Boshyan, ha ricordato come già 3 anni fa era stato richiesto agli organi legislativi di promulgare una legge in merito, ma la risposta era stata negativa in quanto non sarebbe sussistito un pericolo simile. Ma negli ultimi anni, ha notato Boshyan, la situazione è peggiorata: sono aumentate le locandine con effusioni tra persone dello stesso sesso, molte ONG promuovono la propaganda LGBT in asili e scuole, cominciano ad uscire film con molti elementi di perversione omosessuale.
Secondo Boshyan, il Parlamento armeno deve adottare immediatamente una legge che protegga la fragile psiche dei bambini e molti Stati del mondo hanno già adottato leggi simili, come la Russia e 9 Stati degli USA.
Dello stesso avviso è il direttore del coro “Piccoli Cantori d’Armenia”, Tigran Hekekyan, secondo cui i bambini andrebbero protetti con leggi apposite da propagande simili che incitino, tra le altre cose, ad una precoce sessualizzazione dei ragazzi, così come avviene nella maggior parte del mondo occidentale.
In Armenia, inoltre, sarà molto difficile portare avanti la propaganda omosessualista, che solitamente inizia con la richiesta dei matrimoni gay, per proseguire con politiche di sessualizzazione precoce. Infatti, dopo la recente riforma costituzionale armena, tra le leggi costituzionali figura anche un articolo che specifica come il matrimonio sia previsto solo tra un uomo ed una donna. Cosa che renderebbe anti-costituzionale una richiesta di legiferazione pro-matrimoni gay.
(Fonte: Sputnik Armenia)